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5 settembre 2010 / raullarsen

Le avventure di Guille e Belinda

Con il titolo L’innocenza perduta Internazionale pubblica nel numero 861 la traduzione di Puberty blues, un’articolo di Fiona Neill. Apparso originalmente su Intelligent life, trimestrale d’interesse generale dell’Economist, il pezzo tratta  sul fenomeno del veloce anticipo della pubertà che si registra in alcuni paesi.

Per illustrare l’articolo, Internazionale ha scelto alcune foto di Alessandra Sanguinetti, nata a New York nel 1968 ma vissuta in Argentina per ben 33 anni prima di tornare negli USA. La immagini appartengono ad un interessante lavoro che Sanguinetti ha sviluppato tra 1999 e 2008, dal titolo Le avventure di Guille e Belinda e il senso enigmatico dei loro sogni.

L’artista ha fotografato due cugine, Guille e Belinda appunto, che abitano nella campagna argentina, da quando avevano l’età di 9 anni lungo l’infanzia e l’adolescenza fino alla maternità di una di loro.

Ma più che concentrarsi nei cambiamenti fisici, Sanguinetti ha cercato di rappresentare l’evoluzione del loro immaginario, loro giochi, desideri.  Spiega l’autrice: “Il tempo in cui le loro fantasie, sogni e paure si fondevano perfettamente con la vita reale stava finendo, e le foto che ho fatto cercavano di cristalizzare quello spazio molto personale e libero che scompariva velocemente”.

Guille, Belinda e Alessandra sono finite in un libro ma il lavoro si può vedere anche online.

La pagina di Alessandra Sanguinetti su Facebook.

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